Rosa Blu…
…ma dov’è il vero artista?
La sua arte ignota di una nota simile è parola,
è l’invasione dell’anima sua colta
simile e in grado di ribaltare l’identità di una prosa in rosa blu.
L’artista non è come gli altri,
non viene inteso ma viene appeso in una stanza a due occhi,
per sempre…
E’ così il racconto sulla strada va’ in rosa blu.
L’arte?
Da chi è?
E per chi è?
Nessuno che conoscesse le notizie del suo tempo,
ammesso,
che volesse rendersi pubblico alla genialità del suono.
In qualche modo,
nel suo modo improvvisato e nato in un calar di rosa blu.
Ma l’artista è di quale senso e in che senso?
Il vecchio maestro si limita ad insegnare nel fresco di un bicchiere a specchio,
e a far spallucce di voli di calabroni sul mare
lanciandosi dal basso verso l’alto…
Controversi,
controcorrenti e ordinati spartiti,
scalati nelle pagine anonime.
Artista dalla rosa blu
suona l’ultima nota per noi che amiamo di musica,
per noi che pieghiamo all’indietro,
e applaudiamo al tuo tempo che ci affonda il cuore.
Maurizio Spagna (Rolo)